Cavatelli fatti in casa con crema di noci e speck senza panna
Pochi giorni al Natale e io sono qui a proporti un piatto gustoso e semplicissimo da portare in tavola: i cavatelli fatti in casa con crema di noci e speck, senza panna e senza latte. Un mix di sapori e consistenze davvero sorprendenti, un primo piatto perfetto anche per chi è intollerante al lattosio.
I cavati o cavatelli sono una tipologia di pasta fresca fatta in casa, tipica sopratutto delle regioni del sud Italia, preparati con solo farina e acqua, senza uova, facilissimi da preparare e perfetti anche per chi è alle prime armi in cucina. Ti condivido la ricetta della nonna dei cavatelli fatti in casa con solo farina 00 e ti lascio nelle note i suoi consigli per ottenere una pasta saporita e leggera.
Non sai cosa cucinare a Natale? Ti lascio qualche altre idea di primi piatti semplici e gustosi: crespelle salate con verdure e salmone affumicato, casunziei all’ampezzana tipici di Cortina D’Ampezzo, risotto al pomodoro con stracciatella di bufala, tagliatelle all’uovo colorate con ragù alla bolognese.
Ma ora basta chiacchiere, allaccia il grembiule, partiamo! 😉
Cavatelli fatti in casa con crema di noci e speck, ingredienti e procedimento
Cavatelli fatti n casa con crema di noci e speck, ricetta della nonna facile e saporita, senza panna e senza latte
Ingredienti
Per i cavati fatti in casa
- 200 g di farina 00 (extra per la spianatoia)
- 110 g di acqua fredda
- 2 g di sale fino
Per la crema di noci
- 80 g di noci sgusciate
- 20 g di mollica di pane (puoi usare anche il pane in cassetta)
- 4 cucchiai di olio Evo
- 70 g di acqua di cottura (puoi usare con il latte vegetale oppure o latte vaccino se non vuoi un piatto senza lattosio)
- 20 g di parmigiano grattugiato
- q.b. di sale fino
Per terminare il piatto
- 60 g di speck (in un'unica fetta spessa)
- 30 g di burro vegetale (burro animale se non desideri un piatto senza lattosio)
- q.b. di salvia
- q.b. di parmigiano grattugiato
Procedimento
Prepara i cavati
- Versa la farina su una spianatoia e forma al centro la classica fontana. Aggiungi il sale, una parte di acqua e inizia a impastare. Continua a impastare e ad aggiungere acqua fino a ottenere un panetto liscio e morbido, ma non appiccicoso.
- Avvolgi l’impasto nella pellicola trasparente e lascia riposare per 15 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo, dividi l’impasto in quattro parti uguali, prendine uno e ricopri con la pellicola gli altri. Lavora il pezzo di pasta sulla spianatoia, formando un filoncino non troppo sottile. Taglia dei pezzetti da circa un centimetro e inizia a formare i cavati.
- Prendi un pezzetto di pasta, premi leggermente su di esso con l’indice e il medio, in modo da scavare leggermente l’interno della pasta e far si che i bordi si arriccino su se stessi, cospargili di farina per non farli attaccare.
- Porta sul fuoco una pentola capiente e piena d’acqua, aggiungi qualche cucchiaio d’olio, porta a ebollizione e sala. Versa i cavati e, una volta che i cavati vengono a galla, fai andare per 3-5 minuti prima di scolarli.
Prepara la crema di noci
- Versa le noci nel bicchiere del mixer, aggiungi la mollica di pane, l'olio, metà della quantità dell'acqua di cottura dei cavati (o del latte), il parmigiano, aziona il mixer e lavora fino a ottenere una crema liscia. Se necessario aggiungi pian piano altro liquido. Termina aggiustando di sale.
Termina la preparazione e impiatta
- Taglia lo speck in cubetti, eventualmente puoi anche lasciare delle listarelle per la decorazione del piatto.
- Poni il burro in una padella capiente, aggiungi qualche foglia di salvia e porta sul fuoco e fai andare un paio di minuti. Aggiungi i cavati scolati, la crema di noci e lo speck a cubetti. Salata la pasta velocemente e se necessario aggiungi qualche cucchiaio di acqua di cottura.
- Impiatta distribuendo i cavati, decora con qualche foglia di salvia e le listarelle di speck servi.
Video Ricetta
Accorgimenti e note
Per dei cavatelli fatti in casa dal sapore più deciso, puoi sostituire una parte di farina con la stessa quantità di semola di grano duro rimacinata. Fai riposare il panetto e tienilo sempre ben coperto, così riuscirai lavoralo con più facilità. Se hai tempo a disposizione, lascia asciugare i cavati un paio d’ore prima di cuocerli, la loro consistenza e di conseguenza il sapore finale ne gioverà molto.
Puoi conservarli un paio di giorni sulla spianatoia, ma puoi anche congelarli. Versali in un vassoio capiente, fai attenzione a tenerli distanziati, porta il vassoi nel freezer e attendi qualche ora, meglio tutta la notte. Trascorso questo tempo, una volta che si saranno ben congelati, puoi unirli tutti insieme e conservarli in un sacchetto per il freezer o in un contenitore. Quando vorrai usarli, ti basterà versarli da congelati nell’acqua bollente e cuocerli normalmente.
La crema di noci vuole essere una reinterpretazione, senza latte, della salsa di noci ligure che già trovi sul blog. L’aggiunta dell’acqua di cottura ti permetterà di ottenere, grazie all’amido contenuto, una buona cremosità e ti eviterà di aggiungere latte o derivati. Se ti avanza la crema di noci puoi usarla per preparare degli ottimi crostini oppure puoi congelarla.
I cavatelli con farina 00 e conditi con crema di noci e speck sono ottimi caldi, ti sconsiglio di prepararli in anticipo. Se ti avanzano puoi conservali in frigo per un giorno, in un contenitore ermetico. Una volta conditi, non congelare.
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Buona continuazione di giornata e buon fine settimana. Alla prossima ricetta.