
Gamberi saganaki: secondo piatto tradizionale della gastronomia greca
Oggi si vola in Grecia, preparo i gamberi saganaki, un secondo di mare tipico della cucina ellenica. Un piatto saporito, che richiede pochi e semplici ingredienti, ma dal gusto sorprendente. La ricetta è a base di pesce, gamberi appunto, la particolarità è l’aggiunta, tra l’altro, del formaggio feta. Ti prego, non storcere il muso, o peggio chiudere la pagina, fidati e provali! E mi raccomando, non scordare di portare il pane in tavola, ne verrà fuori un sughetto a prova di scarpetta, al quale resistere sarà davvero difficile.
Nella lista degli ingredienti in basso troverai l’ouzo. Un distillato secco ad alta gradazione alcolica ottenuto a partire da una base costituita da mosto d’uva, sia fresca sia passita, e anice. Cristallino e setoso con un distinto aroma di liquirizia e anice, consumato prevalentemente in Grecia e bevuto allungato con acqua (il suo colore diventa lattiginoso), come aperitivo servito con mezedes (stuzzichini). Lo trovi in enoteche ben fornite, nei supermercati più grandi (l’ho visto anche da Lidl) o lo puoi acquistare online. In alternativa, sostituiscilo con un distillato secco, non dolce, all’anice.
Altro ingrediente di cui avrai bisogno, come ti ho già anticipato, è il formaggio feta. Ma in questo caso non mi dilungo, ti ho già parlato abbondantemente del feta greco nella ricetta della torta salata con brisée all’olio, pomodorini e feta.
Ma ora basta chiacchiere, allaccia il grembiule, partiamo! 😉

Gamberi saganaki, ingredienti e procedimento
Gamberi saganaki: gustoso secondo piatto della cucina greca
Ingredienti
- 16 gamberi interi (puoi adoperare i gamberoni e in questo caso ti consiglio di ridurre il numero a 12)
- 4 cucchiai di olio EVO
- 1 cipolla piccolina
- 2 pezzi di anice stellato
- 1 peperone (puoi ometterlo)
- ½ bicchiere di Ouzo (puoi sostituirlo con un distillato secco, non dolce, all’anice )
- 500 g di polpa di pomodoro (puoi adoperare 350 g di pomodori freschi tagliati a pezzetti)
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 150 g di formaggio feta
- q.b di sale
- q.b di olio EVO
Procedimento
- Inizia pulendo i gamberi. Elimina le teste, tenendole da parte, poi le code e carapaci. Ricordati di rimuovere il budellino.
- Versa l'olio in una padella capiente, aggiungi le teste e fai rosolare per qualche minuto.
- Taglia finemente la cipolla e il peperone, già privo di semi e filamenti bianchi.
- Rimuovi le teste dalla padella, aggiungi le verdure tritate, l'anice stellato e fai andare 5 minuti. Sfuma a fiamma alta l'Ouzo.
- Aggiungi la polpa di pomodoro e il concentrato. Fai andare ancora 5 minuti.
- Sbriciola metà del formaggio feta all'interno del sughetto preparato e fallo sciogliere. Aggiusta di sale, elimina l'anice stellato e spegni la fiamma.
- Adagia i gamberi in una teglia dalle sponde alte, ricopri con il sugo preparato, aggiungi la feta rimasta e un filo d'olio. Porta in forno ventilato preriscaldato a 180 °C e fai andare 15-20 minuti.
Accorgimenti e note
Se puoi prediligi gamberi o gamberoni freschi. Il pesce congelato andrebbe sicuramente a sminuire il sapore intenso e deciso del piatto. Puoi adoperare pomodori freschi maturi se di stagione e omettere il peperone se non gradito.
Se hai pochi commensali, puoi preparare e servire il piatto direttamente in piccole terrine monoporzione. La cottura sarà più veloce e certamente più bello l’effetto in tavola.
Ti consiglio di mangiare il piatto caldo o tiepido, accompagnandolo con pane tostato. Volendo puoi conservare i gamberi saganaki per 1-2 giorni in frigo, ben chiusi in contenitori ermetici.

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Buona continuazione di giornata e di settimana. Alla prossima ricetta.


