Polpo alla galiziana, ricetta tradizionale spagnola
Oggi una ricetta buonissima, dai sapori intensi e particolari: il polpo alla galiziana o anche polpo alla gallega. Un finger food, proposto per lo più sotto forma di tapas, tipico della cucina spagnola, anzi per essere più precisa della regione della Galizia.
Amo molto il polbo á feira, ogni volta che sono stata in Spagna l’ho sempre mangiato, è saporito, fresco e semplice da preparare. La mia versione necessita di 3 ingredienti principali: un polpo di ottima qualità, patate, meglio se biologiche, e tanta paprika dolce. Oggi te lo propongo sotto forma di secondo piatto, ma in basso, dopo la ricetta, ti spiego come trasformare la preparazione per ottenere delle ottime e sfiziose tapas da servire come antipasto o da aggiungere ad un buffet.
Nella versione tradizionale il polpo alla galiziana viene preparato facendo prima bollire il polpo all’interno di un calderone di rame, immergendolo parzialmente per tre volte nell’acqua bollente, prima di adagiarlo nella pentola, in modo da arricciare le punte dei tentacoli. Infine, tagliato a pezzi e condito con paprika e olio EVO. Poi viene servito su dei piatti di legno insieme a del pane e delle patate lesse. Generalmente è accompagnato con del vino rosso, perché come vuole la tradizione quando si mangia il polpo non si beve mai acqua.
Ma ora basta chiacchiere, allaccia il grembiule, partiamo! 😉
Polpo alla galiziana, ingredienti e procedimento per 4 persone
Ingredienti
- 1 polpo medio da 700-800 g
- 3 patate grandi
- 1 cipolla piccola, 2 carote e una foglia di alloro per la cottura
- 2 cucchiaio di paprika dolce
- q.b di peperoncino
- q.b. di prezzemolo
- q.b di sale e olio EVO
Procedimento
Cuoci il polpo
- Inizia, se non è stato già fatto in pescheria, battendo il polpo con il batticarne (in alternativa, lascialo nel congelatore per un giorno), puliscilo e lavalo attentamente.
- Riempi una pentola capiente con abbondante acqua fredda, aggiungi la cipolla, la carota e l’alloro e porta a bollore.
- Afferra il polpo dalla tasca e immergi i tentacoli nell’acqua bollente, sollevalo e ripeti l’operazione per 3 o 4 volte. In questo modo i tentacoli sia arricciano. Infine, immergi completamente il polpo nell’acqua, copri la pentola e lascia andare a fiamma bassa per 15 minuti. Trascorso questo tempo, spegni la fiamma e fai raffreddare il polpo nell’acqua di cottura, ci vorrà una mezza giornata.
- Quando l’acqua si sarà intiepidita, scola il polpo senza buttare l’acqua di cottura, taglialo a pezzi e condiscilo con olio, sale prezzemolo, peperoncino e paprika.
Cuoci le patate e termina la preparazione
- Sbuccia le patate, tagliale a fette di circa 1 cm e falle cuocere per pochi minuti nell’acqua di cottura del polpo.
- Scola le fette di patate e poggiale su un piatto capiente senza sovrapporle.
- Infine, adagia qualche pezzo di polpo su ogni fetta di patata, aggiungi ancora un po’ di olio, prezzemolo e paprika e servi.
Accorgimenti per un polpo alla galiziana perfetto
Come ti dicevo, e come puoi ben capire dalla ricetta, questo piatto è molto semplice. Le sole cose a cui prestare attenzione sono la qualità e la cottura del polpo.
Per far si che le carni del polpo rimangono tenere, quindi non risultare gommose e/o fibrose all’assaggio, e per mantenere la pelle quanto più intatta possibile dopo la cottura, il polpo deve essere cotto in una pentola capiente con abbondante acqua e per non più di 15-20 minuti (per ogni chilo di polpo). Successivamente basterà spegnere la fiamma e lasciare il polpo nell’acqua di cottura fintantoché questa non si intiepidisca.
Altro passaggio importante, per far si che le carni risultano tenere al palato, è quello di battere il polpo o di congelarlo per un giorno, in modo che le fibre tenaci della carne dell’animale si rompono. Spesso però questo passaggio non serve perché viene già fatto in pescheria.
Come preparare delle deliziose tapas di polpo alla gallega
Se sei stata/o in Spagna, saprai certamente che le tapas non sono altro che un piatto servito in piccole porzioni per accompagnare un bicchiere di vino (o una birra). Il nome deriva dall’antica usanza delle taverne andaluse (posto natale di queste mini porzioni) di coprire il bicchiere di vino con una fetta di pane e prosciutto per evitare che entrassero insetti e/o polvere.
Il polpo alla galiziana, in genere, viene servito in piccole porzioni su piattini di legno, da cui si attinge con le mani o con gli stuzzicadenti. Per cui, potresti anche tu preparare delle mini porzioni della ricetta e utilizzare dei piattini o delle piccole ciotole per servirla.
Altra alternativa, potrebbe essere quella di adagiare una fetta di patata con su il polpo su dei crostini o dei pezzi di piadina precedentemente scaldata.
Storia del piatto
La cosa che amo fare, quando mangio dei piatti tradizionali di qualsiasi cucina, è di leggerne la storia e le origini. Il polpo alla gallega, in gallego polbo á feira, come ti dicevo su è un piatto tradizionale della Galizia e veniva cucinato per fiere, feste e sagre. La particolarità principale stava nel fatto che il polpo veniva cucinato in dei grossi pentolini di rame a vista e poi messi a raffreddare appesi con dei ganci, sui pentoloni stessi.
Oggi il polpo alla galiziana si prepara tutto l’anno ed è sempre possibile gustarlo sotto forma di tapas in molti locali o nelle polberías, ristoranti specializzati che trattano quasi esclusivamente questa tipologia di prodotto e dove la ricetta viene preparata ancora seguendo il metodo tradizionale.
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A questo punto, come ogni volta del resto, sono curiosa di sapere che ne pensi di questa ricetta. Hai già mangiato il polpo alla galiziana?
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