Riso bianco senza vaporiera, sempre perfetto senza effetto colla

Inizio la settimana con una preparazione di base, all’apparenza semplice, ma che nel tempo mi ha fatto parecchio dannare, sto parlando del riso bianco cotto per assorbimento, come fosse al vapore ma senza vaporiera. Si, perché l’errore è dietro l’angolo e basta poco per l’effetto colla.

Non mi sento di esagerare, scrivendo che preparo il riso in questo modo almeno un paio di volte alla settimana. Lo uso come accompagnamento per molti piatti etnici, il curry vegan, il curry di pollo e zucchine, il riso alla cantonese, ma anche come base per l’insalata fredda di riso, le poke bowl o per le polpette di riso.

La cottura del riso per assorbimento, se fatta bene, permette di ottenere un risultato finale aromatico, asciutto e compatto, con i chicchi di riso che rimangono separati e interi, per nulla spappolati: l’effetto colla è del tutto scongiurato. Inoltre, la fase di lavaggio abbondante del riso e l’ammollo, rendono più fragranti e profumati i chicchi e abbassando anche la quantità di glutine del piatto.

Ma ora basta chiacchiere, allaccia il grembiule, partiamo! 😉

Riso bianco, ingredienti e procedimento

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Riso bianco senza vaporiera, cotto per assorbimento, sempre perfetto e senza effetto colla

Come preparare il riso bianco cotto per assorbimento, profumato, asciutto e compatto, con i chicchi che rimangono separati e interi. Perfetto per accompagnare piatti etnici, come curry o riso alla cantonese, ma anche come base per insalata di riso e poke bowl.

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Cucina Italiana

Preparazione 5 minuti minuti

Cottura 10 minuti minuti

Riposo del riso 30 minuti minuti

Tempo totale 15 minuti minuti

Porzioni 2 persone

Costo basso

Ingredienti

• 150 g di riso basmati (oppure Jasmine, Carnaroli, Arborio, Baldo o Roma)
• 300 g di acqua fredda
• q.b. di cardamomo, cannella o boccioli di rose (solo se desideri aromatizzare il riso)
• q.b. di sale fino

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Procedimento

• Versa il riso in una ciotola e sciacqualo per 4-5 volte con acqua fredda, finché l’acqua, da opaca per la presenza di amido, non diventerà limpida.
• Ricoprilo con l’acqua e lascialo riposare una ventina di minuti.
• Trascorso questo tempo, sgocciolalo, versalo in un pentolino, aggiungi l’acqua e copri con un coperchio. Se desideri aromatizzare il riso aggiungi anche le spezie.
• Accendi la fiamma, tenendola bassa e lascia andare 8-10 minuti o finché l'acqua di cottura non viene assorbita.
• Spegni il fuoco e lascia riposare il riso coperto per 10 minuti.
• Sgranalo con una forchetta, aggiusta di sale e servilo o lascialo intiepidire se vuoi utilizzarlo come base per altre ricette.

Accorgimenti e note per del riso bianco perfetto

Poiché esistono numerose varietà di riso in commercio, la riuscita finale potrà variare leggermente a seconda della tipologia scelta. Per una lunga tenuta in cottura, opta per un riso a chicchi lunghi, quello che preferisco (e che ho usato nelle foto) è il riso basmati, ma anche il Carnaroli, Arborio, Baldo o Roma, potrebbero andare bene. In ogni modo, sceglilo di buona qualità e se possibile biologico.

La fase più importante è quella del lavaggio del riso: sciacqualo fino a quando l’acqua diventerà limpida, solo così si riesce a privarlo dell’amido in eccesso e ottenere una cottura ottimale. Altra fase importante, per una buona riuscita della ricetta, è quella dell’ammollo del riso prima della cottura. Ti sconsiglio di saltarla, ti permetterà di rafforzare i chicchi e non farli spappolare durante la cottura.

Per donare un sapore ancora più particolare al riso puoi aggiungere spezie durante la fase di cottura, quali cannella, cardamomo, boccioli di rosa, oppure un pizzico di cocco e latte di cocco a sostituzione di parte dell’acqua di cottura.

Il riso bianco cotto per assorbimento si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, ben chiuso in un contenitore ermetico. Ti sconsiglio di congelare.

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Buona continuazione di giornata e buona settimana. Alla prossima ricetta.