
Migliaccio napoletano: ricetta della nonna per il carnevale
Il migliaccio napoletano è una torta morbida e abbastanza zuccherata, dal profumo fresco e molto delicato. Un dolce tradizionalmente preparato per il carnevale, ma che oggi si può trovare tutto l’anno in pasticceria. Gli ingredienti principali sono il semolino, la ricotta e le uova, parte dei quali si trovano in altri due preparazioni classiche della tradizione campana: la pastiera pasquale e la sfogliatella.
Un dolce semplice e dagli ingredienti facilmente reperibili, come detto, preparato tradizionalmente per il martedì grasso, dalle origini molto antiche. Il suo nome sembrerebbe derivare dall’ingrediente principale con il quale in passato veniva preparato: il miglio.
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Migliaccio napoletano: ingredienti e preparazione
Migliaccio napoletano: la ricetta della nonna per il carnevale
Utensili
- frusta piatta
- Sbattitore elettrico
- Stampo da 20-22 cm di diametro
Ingredienti
- 500 g di latte intero
- 20 g di burro la ricetta tradizionale prevede lo strutto
- 1 arancia non trattata serve solo la scorza
- 1 limone non trattato serve solo la scorza
- 150 g di semolino nelle note ti spiego qualcosa in più su questo ingrediente
- 250 g di ricotta vaccina a temperatura ambiente
- 150-200 g di zucchero raffinato spiego meglio nelle note
- 3 uova medie a temperatura ambiente
- 2 cucchiai di limoncello ti spiego nelle note la questione aromi
- 2 cucchiai di zucchero a velo per decorare
Procedimento
- Imburra e cospargi con la farina la teglia (se desideri un dolce dalla forma/dimensione diverse, nelle note ti spiego come fare), prepara tutti gli ingredienti e accendi il forno in modalità statica impostandolo su 180 °C.
Cuoci il semolino
- Inizia versando il latte in un tegame abbastanza capiente, aggiungi il burro, un pezzo di scorza d’arancia e un pezzo di scorza di limone.
- Porta a bollore, elimina le scorze degli agrumi e versa a pioggia il semolino. Mescola con l’aiuto della frusta piatta finché il composto non si addensa, ci vorranno pochissimi minuti. Spegni, sposta il preparato con il semolino in un piatto capiente e fai raffreddare.
Prepara l'impasto
- Versa le uova e lo zucchero in una ciotola e lavora i due ingredienti con l’aiuto delle fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungi la ricotta, la scorza grattugiata degli agrumi, il limoncello e il composto di semolino ormai freddo.
Cuoci il migliaccio napoletano
- Versa il composto nella teglia, livella con un cucchiaio e inforna. Cuoci per circa 50 minuti o fino a completa doratura.
- Sforna il migliaccio e lascialo raffreddare completamente nella teglia.
- Spostalo sul piatto da portata, cospargi con abbondante zucchero a velo e servi.



Accorgimenti e note per un migliaccio napoletano perfetto
Se desideri un dolce dalla forma/dimensione diversa oppure in casa hai una teglia differente da quella che ho usato io nella ricetta, allora leggi questo articolo dove ti spiego come cambiare le dosi degli ingredienti in base alla dimensione della teglia.
Il semolino, ingrediente principale di questa ricetta, si trova facilmente al supermercato nel reparto dedicato alla pasta e ai cerali. Per intenderci è lo stesso ingrediente che si usa per gli gnocchi alla romana. In Germania lo trovi con il nome di “Weichweizen Grieß”, ma comunque se hai bisogno di aiuto scrivimi.
La quantità di zucchero, come vedi nella ricetta, può essere variata a secondo dei gusti personali. Non prediligendo i dolci troppo stucchevoli, adopero solo 150 g di zucchero.
La scelta degli aromi per questa ricetta, come per tante altre ricette tradizionali, è fonte di lite! Si può dire che ogni famiglia a Napoli ha il suo mix perfetto, c’è chi aggiunge la vaniglia e chi l’aroma millefiori. La scelta è un po’ a gusto personale. Alcune varianti del migliaccio prevedono anche l’aggiunta di cedro candito, uvetta, pinoli e/o anice stellato.
Potrebbe succedere che in cottura la parte superiori si crepi, non temere può capitare. Se durante la cottura, il dolce si scurisce troppo in superficie, coprilo con un foglio di alluminio. Ricorda sempre che i tempi di cottura variano da forno a forno, quindi, verifica prima di sfornare.
Il migliaccio napoletano, secondo me, va fatto raffreddare completamente e mangiato il giorno successivo alla preparazione, per far si che i profumi si amalgamano al meglio. Si conserva fuori dal frigo per 2-3 giorni, sotto una campana di vetro. Non congelarlo, perde molto in sapore e consistenza.
Altre ricette di carnevale da provare
Questa è una ricetta a cui tengo molto, mi riporta dritta al primo anno dell’università e alla prima volta che ho mangiato il migliaccio napoletano preparato dalla mamma di un’amica di corso per il Carnevale. La ricetta è proprio la ricetta tradizionale del migliaccio napoletano, tranne che per le quantità di zucchero, e per il fatto che io ne preparo uno più piccolino. Fino a quel momento per me il Carnevale era sinonimo di chiacchiere, se vuoi qui trovi la ricetta delle mie chiacchiere, era quello il dolce tipico che si preparava a casa in questo periodo.
Ora ti lascio, ma come sempre ti aspetto sulle mie pagine social: Facebook, Instagram e Pinterest. Se ti fa piacere condividi il post su i tuoi social, mi aiuti a crescere e a continuare a creare sempre nuovi contenuti gratuiti. Infine, se ti sarò d’ispirazione e preparerai anche tu il migliaccio napoletano o qualsiasi altra ricetta, inviami le foto, sarò felice di ricondividerle.
Buona continuazione di giornata, alla prossima ricetta.



2 commenti
Rosa
Confesso non l’ho mai mangiato ne preparato e la tua ricetta mi ha messo un sacco di curiosità sicuramente la proverò 😋
Valentina
Ne sono proprio felice! In caso fammi sapere del risultato e se lo desideri inviami una foto su Instagram/Facebook che la condivido con piacere nelle mie storie. ☺️😘😘