Tortano napoletano, ricetta salata pasquale
Buongiorno e buon martedì. Oggi ritorno sul blog per condividere la mia ricetta di un rustico della tradizione pasquale napoletana: il tortano napoletano. Una ciambella salata, alta e soffice all’interno, ripiena di uova, salumi e formaggi.
Se sei campana/o, o meglio ancora napoletana/o, sai bene che nel periodo pasquale sulle nostre tavole non manca mai il tortano o il cugino casatiello. E, dato che amo rispettare le tradizioni (soprattutto quelle gastronomiche!) non potevo esimermi dal preparare almeno uno dei due.
La preparazione del tortano napoletano è piuttosto lunga, poiché richiede due lievitazioni, ma assolutamente non complicata. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo dello strutto nell’impasto, che io ho sostituito con il burro, ovviamente tu puoi scegliere a tuo gusto cosa usare.
Ma ora basta parlare, è giunto il momento di dar fuoco ai fornelli!
Tortano napoletano, ingredienti e procedimento
Ingredienti
Per l’impasto
- 250/300 g di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero o di malto
- 5 g di lievito di birra fresco
- 600 g di farina 0
- 100 g di burro morbido
- 1/2 cucchiaino di sale
Per la farcitura
- 400 g di formaggi misti (provolone, fontina, emmental)
- 400 g di salumi misti (salame, prosciutto cotto)
- 2 uova medie freschissime
Stampo per ciambella da 28 cm
Preparazione
Prepara l’impasto
- Sciogli il lievito in 250 g di acqua tiepida al quale avrai aggiunto il cucchiaino di zucchero.
- Versa la farina in una ciotola capiente, fai la fontanella centrale e versaci il composto di acqua e lievito. Inizia ad impastare per qualche minuto.
- Aggiungi il burro morbido, una presa di sale e continua ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, ma non troppo asciutto. Se necessario aggiungi a poco a poco altra acqua tiepida.
- Lascia lievitare il panetto, nella ciotola coperta con la pellicola, fino al raddoppio in un luogo caldo.
Prepara il rustico
- Fai bollire le uova con tutto il guscio in acqua per una decina di minuti, fino a renderle sode.
- Taglia a dadini i salumi, i formaggi, le uova sode e tieni tutto da parte.
- Trascorso il tempo di lievitazione, stendi l’impasto in un rettangolo con l’aiuto del mattarello.
- Disponi i salumi, i formaggi e le uova a cubetti sul rettangolo di pasta, lasciando libero un paio di cm sui bordi.
- Arrotola con delicatezza, ma stringendo il più possibile, l’impasto sul lato lungo fino a formare un serpentello.
- Adagia il rotolo nello stampo a ciambella, copri con la pellicola trasparente e lascia lievitare per almeno 2 ore.
- Cuoci, in forno statico preriscaldato a 180 °C, per un’oretta circa, o comunque fino a doratura.
- Lascia raffreddare e disponilo su di un piatto da portata. Il tortano si conserva per un paio di giorni.
Curiosità
Come ti dicevo su, il cugino del tortano è il casatiello.
Un lievitato da forno, anch’esso tipico della tradizione pasquale napoletana, la cui particolarità è la presenza di uova intere e con il guscio incastonate nella parte alta della ciambella.
La preparazione tra i due rustici e gli ingredienti restano simili.
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Eccoci qui giunti alla fine della ricetta, ora sono curiosa di sapere che ne pensi. Hai mai preparato/mangiato il tortano napoletano? Qual è la ricetta rustica della tua tradizione pasquale?
Ora ti lascio, ma come sempre ti aspetto sulle pagine social del blog: Facebook e Instagram. Se sei in cerca d’ispirazione segui le mie bacheche su Pinterest: ogni giorno le arricchisco di tanti nuovi contenuti. Se ti fa piacere condividi il post su i tuoi social, aiuti me e il mio blog a crescere! Infine, se ti sarò d’ispirazione e preparerai anche tu questa o qualsiasi altra ricetta presente sul blog, inviami le foto, sarò felice di condividerle su i canali social del blog, oppure taggami e usa l’hashtag #viaggiocucinando.
Ti auguro una serena settimana, a presto.
10 commenti
Gavinedda
Adoro impastare e mi piacciono un sacco i lievitati salati come questo. La tradizione napoletana poi è davvero notevole.
Vorrei provare a preparare il tortano. Userei lo strutto e vorrei sostituire i formaggi con quelli senza lattosio.
Spero di non fare pasticci!
Complimenti per la ricetta! Buonissima e spiegata davvero bene.
Valentina
Secondo me i formaggi possono essere sostituiti tranquillamente con quelli senza lattosio, ma se provi fammi sapere! 😉
Priscilla
Ma dai, questo non lo conoscevo. Qualche anno fa ho provato il casatiello, direi che quindi potrei provare questa ricetta.
Posso farla il giorno prima?
Valentina
Certo! Puoi prepararlo la sera, far fare la seconda lievitazione in frigo per 8-10 ore (ben coperto con pellicola trasparente), portarlo a temperatura ambiente la mattina seguente (almeno un’oretta ci vuole) e cuocerlo normalmente. Fammi sapere del risultato! 🤗😘
Sara Lobosco
Questa ricetta mi ricorda molto la pizza salata che faceva mia nonna e che ho avuto la fortuna di assaggiare (qualche volta!)
Lei però per renderla ancora più sostanziosa, utilizzava, oltre all’impasto del pane, del riso cotto che andava ad “arricchire” il già “leggero” ripieno!
Valentina
Bhe, le ricette della tradizione sono tutte belle sostanziose e molto simili, almeno negli ingredienti principali! 😉
rossella kohler
Mi hai ingolosito, è certamente da provare… Poi in effetti, come dici, magari è un po’ lungo ma non mi sembra difficile da preparare. Mi è piaciuta anche la tua versione dell’insalata di arance e finocchi nell’altro post, una delle mie preferite.
Valentina
A golosità siamo messi bene da queste parti! 😅😙
Vanessa
Davvero interessante questa ricetta della tua tradizione. Dev’essere molto gustoso. Me la salvo e cercherò di provarla in versione lactosefree.
Le ricette tradizionali è importante preservarle e portarle avanti. Io faccio quelle di mia nonna e ne ho anche alcune della trisnonna. Preziosissime.
Valentina
È vero, le tradizioni sono una parte importante di noi! 🙂