
Pita o pane arabo, ricetta tradizionale facile e sfiziosa
Oggi porto sul blog una ricetta che, soprattutto se mi segui sui social, mi hai visto preparare spesso, sto parlando del pane arabo, o semplicemente pita. Una focaccia morbida e leggermente soffiata a base di farina di grano, dalla tipica forma rotonda. Un lievitato tradizionale delle cucine del Medio Oriente e del Mediterraneo. Conosciuto anche come pita greca, pane siriano, pane libanese o pane palloncino.
La pita è utilizzata tradizionalmente per raccogliere sughi o salse come lo hummus (qui trovi delle ricette per prepararlo in casa: hummus classico di ceci, hummus ai pomodori secchi) o il baba ganush (una salsa a base di melanzane arrostite strepitosa), per avvolgere il kebab o il gyros greco o per contenere, proprio come ho fatto io, le falafel. La ricetta tradizionale di queste polpettine di ceci speziate che mettono appetito solo a guardarle la condividerò nei prossimi giorni. Però, se desideri provare questo pane, sul blog trovi già la ricetta delle polpette di ceci e carote tutto a crudo cotte al forno.
In realtà, quello del pane arabo è un impasto molto semplice, a base di farina, acqua, lievito e sale. Ciò che lo caratterizza è la tipica tasca, la quale si crea grazie alla temperatura di cottura molto elevata, che permette all’impasto di lievitare molto velocemente e cuocere all’istante l’esterno. Proprio per questo, rispetto ad altri pani medio orientali, quali il pane naan o il khubz, più adatti ad avvolgere a mo’ di piadina, il pane arabo è perfetto anche per essere farcito.
Ma ora basta chiacchiere, allaccia il grembiule, partiamo! 😉

Pane arabo o pita, ingredienti e procedimento
Pane arabo o pita, ricetta facile con e senza forno
Ingredienti
- 80-100 g di acqua tiepida
- 2 g di lievito di birra fresco
- ½ cucchiaino di zucchero
- 150 g di farina di grano tenero tipo 1
- 2 cucchiai di olio EVO
- ½ cucchiaino di sale
Procedimento
Prepara l'impasto
- In un bicchiere mescola l'acqua, il lievito e lo zucchero e lascia riposare per circa cinque minuti.
- Nel frattempo, versa in una ciotola la farina, fai la fontanella centrale e aggiungi l'olio e l'acqua con il lievito, mescola con un cucchiaio per far assorbire i liquidi, aggiungi il sale, sposta l'impasto su una spianatoia e lavora fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Aggiungi altra acqua o altra farina solo se necessario.
- Ungi la ciotola usata per mescolare l'impasto, sposta il panetto all'interno, copri con la pellicola e lascia lievitare fino a raddoppio, nel mio caso circa 2 ore.
Forma i panini e cuoci in forno o in padella
- Sgonfia delicatamente l'impasto, dividilo in 4 pezzi uguali e con un mattarello forma dei dischi di mezzo centimetro all'incirca.
- Cottura al forno: accendi il forno in modalità statica impastandolo su 220 °C e posiziona all'interno la teglia che desideri adoperare per la cottura. Quando il forno sarà caldo, sposta i panini sulla teglia calda e cuoci per circa 5 minuti. Il pane arabo inizierà a gonfiarsi quasi immediatamente, è pronto quando completamente gonfio e leggermente dorato.
- Cottura in padella: scalda una padella a fuoco alto, quando ben calda adagia i panini (meglio uno per volta), quando iniziano a formarsi le bolle gira il pane e lascia cuocere per un paio di minuti l'altro lato. Non appena la parte a contatto con la padella risulta ambrata, rigira e termina la cottura del primo lato. Procedi in questo modo fino a cuocere tutti i panini.
- Sistema un canovaccio pulito in un cestino (o ciotola) capiente, adagiaci all'interno il pane arabo cotto, ricopri a mo' di fagotto con i lembi del canovaccio e lascia riposare una mezz'ora il pane prima di consumarlo.

Accorgimenti e note
Terminata la fase di lievitazione, puoi conservare l’impasto in frigo per 24 ore, ricordati solo di portarlo a temperatura ambiente prima di passare alla fase di pezzatura.
Entrambi i metodi di cottura sono validi e danno ottimi risultati. Con la cottura in forno la tasca è più evidente e più grande. Se cuoci in padella e la pita non inizia a gonfiarsi non disperare, premi in più parti delicatamente la superficie del pane arabo con un panno pulito.
Puoi conservare il pane arabo o pita avvolto in un canovaccio pulito a temperatura ambiente per un paio di giorni. Puoi anche congelarli, ma ti consiglio di farlo quando sono ancora crudi. Riporta poi i panetti a temperatura ambiente e cuoci come da ricetta.
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Buona continuazione di giornata e buona settimana. Alla prossima ricetta.


