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Cosa vedere o fare ad Amburgo: 10 consigli da chi vive in città

Vivo ad Amburgo da un po’ di anni, l’ho girata in lungo e in largo e ormai, la conosco abbastanza bene. È arrivato il momento, quindi, di portare anche sul blog un po’ di articoli dedicati a questa città vivace e intraprendente della Germania. Se stai pianificando il tuo viaggio ad Amburgo, non puoi perderti i 10 consigli che sto per svelarti: luoghi imperdibili da visitare, attività da provare e locali che ti faranno innamorare. Del resto, ogni volta che parlo di questa bella città nord europea, soprattutto su Instagram, scateno una marea di curiosità. E devo confessare che ne sono davvero felice! Amburgo è una città affascinante che merita senza dubbio un posto di rilievo nella tua lista delle mete europee da visitare. Non lasciartela sfuggire!

Definita la porta sul mondo (Das Tor zur Welt), grazie al suo porto secondo in Europa, la città libera e anseatica di Amburgo è costituita per metà, o forse più, di acqua. Una città moderna, aperta e multietnica, a mio parere più simile, per mentalità e stile di vita, alle città scandinave che alle altre città tedesche. Una città che sa stupire e far innamorare i turisti e non solo.

Per aiutarti nell’organizzare del tuo viaggio, ho aggiunto all’articolo una mappa interattiva. Ho suddiviso i luoghi segnando: i miei consigli in arancio, un po’ di locali in verde e gli indirizzi utili in blue. Ma ora basta chiacchiere, ecco cosa troverai nell’articolo, clicca sui titoli se vuoi leggere una parte specifica:



Hamburger Rathaus

Inizio l’elenco delle 10 cose da vedere e fare ad Amburgo da uno dei luoghi simbolo: il municipio, in tedesco Hamburger Rathaus. Sede del senato e del parlamento di Amburgo, proprio in centro città a ridosso della vivace piazza rettangolare Rathausmarkt. Lo stile architettonico e la sua imponenza, a mio parere, lo rendono uno degli edifici più belli in città.

Imperdibile è la visita delle sale interne possibile solo seguendo un tour guidato non prenotabile, in inglese o in tedesco. I costi aggiornati: 5€ per gli adulti maggiori di 15 anni, 4€ per i possessori dell’HamburgCard e gratis per i ragazzi fino a 14.

Le visite in tedesco partono ogni mezz’ora nelle date e negli orari riportati sul sito ufficiale. Mentre, quelle in inglese iniziano alle 11:15, 13:15 e 15:15 negli stessi giorni. Visite in altre lingue, italiano compreso, sono possibili solo per gruppi (max 30 persone) e vanno prenotate telefonicamente o attraverso email. In questo caso, oltre al costo del biglietto (5€ per gruppi inferiori a 15 persone paganti, 4€ per gruppi più grandi) vi è da pagare un surplus di 100 euro da dividere tra i partecipanti.

Da tenere presente che alla sala grande a piano terra e alle grandi scalinate si può accedere liberamente. Attraversando la sala al piano terra o facendo il giro del palazzo, invece, si può accedere al bellissimo cortile interno. È ancora possibile fare un tour virtuale dell’edificio.

A due passi dal municipio c’è una della mie pizzerie preferite ad Amburgo: hai già letto l’articolo sulle pizze napoletane più buone in città? Non male anche il Caffè i Vigneri.


Una passeggiata sul lago Alster

Proprio di fronte a Rathausmarkt, in due minuti, percorrendo l’Alsterarkaden, si giunge sul lago artificiale Alster, o meglio sul Binnenalster e continuando sull’Außenalster. Bellissimo in qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi mese dell’anno. Con la bella stagione, la fontana centrale, i cigni e le barche a vela, rendono questo angolo di Amburgo unico e spettacolare. Ma anche in inverno, soprattutto se ghiacciato, è davvero incantevole. Per fare delle belle foto e vedere entrambi le parti del lago ti consiglio fare tappa sul ponte Lombardsbrücke.

Se hai tempo, fai un giro del lago a piedi oppure un tour della città sull’acqua utilizzando i vaporetti che partono dal molo di Jungfernstieg, ti il link al sito della compagnia di navigazione per orari e costi.


Sankt Michaelis e la città d’alto

La chiesa luterana di San Michele (Hauptkirche Sankt Michaelis) è la più grande chiesa di Amburgo ed è considerata anche una delle più belle chiese barocche anseatiche protestanti. Un edificio dal passato piuttosto infausto: quello attuale è il terzo eretto in questo sito. Il primo costruito a metà del 1600 venne distrutto da un fulmine. Nel 1786 venne intrapresa una nuova costruzione, la chiesa odierna, ma anche questo edificio subì gravi danni, dapprima a causa del grosso incendio e successivamente a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.

L’interno della chiesa, visitabile gratuitamente, presenta una decorazione barocca a stucchi bianchi e dorature, spettacolare. I cinque organi, le belle tribune lignee, il grandioso pulpito marmoreo e l’altare maggiore regalano eleganza e maestosità alla struttura.

La sua alta guglia barocca, che con i suoi 132 metri è il 9° campanile più alto d’Europa, caratterizza fortemente lo skyline cittadino. Non perderti assolutamente la vista della città dall’alto, è spettacolare. Gli orari di apertura, i prezzi, le visite guidate e il programma musicale li puoi leggere sul sito ufficiale in inglese o tedesco.

Una piccola curiosità: il Fonte battesimale venne realizzato in marmo a Livorno a metà del 1700 e donato ad Amburgo dai mercanti italiani che vivevano all’epoca in città.



St. Pauli: calcio, Beatles e il distretto a luci rosse

Il quartiere alternativo e chiassoso di St. Pauli non poteva mancare nel mio elenco di 10 cose da vedere ad Amburgo. Un tempo frequentato per lo più da marinai in cerca di svago, è oggi conosciuto, dagli appassionati di calcio, per la società polisportiva tedesca FC St. Pauli e per la Reeperbahn. Strada famosa per la sfrenata vita notturna tra pub, discoteche, locali a luci rosse, sexy shop, dal gusto piuttosto discutibile, e la strada a luci rosse accessibile solo agli uomini.

Ma, il quartiere degli eccessi di Amburgo, è anche rock. Nell’estate del ’60 una sconosciuta band di Liverpool approdò ad Amburgo per un concerto, i Beatles esordirono in un (poco carino) locale notturno in Grosse Freiheit, l’Indra. I due anni seguenti, trascorsi su i palcoscenici scalcinati del quartiere a luci rosse di Amburgo, sono stati fondamentali per lo sviluppo artistico e personale dei Beatles. Tanto che Lennon, in una dichiarazione rimasta famosa, disse: “Sono nato a Liverpool, ma sono diventato un uomo ad Amburgo“.


Il porto e il fischbrotchen più buono di Amburgo

Il porto turistico a Landungsbrücken, senza ombra di dubbio il cuore della città, è uno dei primi luoghi che ho visitato. Chiassoso e colorato, un tempo attracco per i transatlantici oggi punto di partenza per le escursioni organizzate sul fiume Elba e per i tour del porto commerciale e della Speicherstadt.

Interessanti da visitare (soprattutto se, come me, vivi il mondo navale) la Cap San Diego, una nave mercantile tedesca costruita a metà del 1900, un tempo impegnata in viaggi oltreoceano, rappresenta ora la più grande nave civile adibita a museo del mondo. Il veliero Rickmer Rickmers e il sottomarino russo U-434.

Da non perdere assolutamente il fischbrotchen più buono di Amburgo al Brücke 10. Letteralmente “panino con il pesce” è una vera prelibatezza che certamente non poteva mancare in questo mio elenco di 10 cose da vedere e fare ad Amburgo. Il mio preferito, senza nemmeno pensarci, è il Nordseekrabben Brötchen, un panino pieno zeppo di piccoli gamberetti del mar del Nord arricchito da una saporita salsa remoulade. Buoni anche i panini con le aringhe alla Bismark o con le più piccole aringhe Matjes e i panini con il pesce fritto. Un po’ meno caratteristici, ma altrettanto buoni, quelli al salmone.


Il vecchio tunnel sotto l’Elba

Die Alter Elbtunnel, il vecchio tunnel sotto il fiume Elba a Landungsbrücken, collega i pontili di St. Pauli sul lato nord del fiume allo Steinwerder nel porto di Amburgo e permette di fare una passeggiata davvero unica, e del tutto gratuita, sott’acqua.

Con dei montacarichi o con qualche rampa di scale si scende per circa 100 m sotto il livello del fiume e in una decina di minuti (a piedi, un po’ meno in bici) si percorrono i circa 500 m di una vecchia e spettacolare costruzione di quasi 100 anni. Ma lo spettacolo ancora non è finito, una volta giunti dall’altra parte la vista sulla città, soprattutto al tramonto, è incantevole.


L’Elbphilarmonie e Hafencity

Una piacevole passeggiata attraverso il porto turistico ti permette di arrivare fino ai piedi dell’Elbphilarmonie (la casa della musica ad Amburgo) e agli inizi del nuovo e modernissimo quartiere di Hafencity.

Una volta ammirata dal basso l’Elbphilarmonie e fatta qualche foto, ti consiglio di acquistare il Plaza-Ticket al costo di 2 euro e di ammirare (almeno in parte) questo moderno e gigantesco edificio e il panorama sul porto. Se hai tempo a disposizione, compra i biglietti per un concerto, la sala grande ti lascerà senza fiato! In ogni modo, trovi qui tutte le informazioni.

Se sei appassionata/o di architettura moderna non perderti una passeggiata tra i palazzi di Hafencity. Per vedere dall’alto il quartiere (anche se non totalmente terminato) ti consiglio di giungere fino a Grandeswerderstraße e salire sul HafenCity Viewpoint , una struttura in acciaio arancione alta 13 m, che ti permetterà di godere (gratuitamente) di una splendida vista panoramica su questo lato della città.



Speicherstadt

La Speicherstadt, letteralmente città dei magazzini è un complesso di 17 magazzini, attualmente occupati da musei, locali e uffici. Costruito tra fine ‘800 e gli inizi del ‘900, è il più grande complesso di magazzini mai realizzato al mondo. Dal 2015 è stato nominato come patrimonio dell’umanità dell’ UNESCO insieme al Kontorhausviertel e la Chilehaus, costruzione storica bellissima e particolare che ti consiglio vivamente di vedere.

Come ti dicevo, in questa zona ci sono molti musei, il più interessante è sicuramente lo Speicherstadtmuseum (il museo della città dei magazzini), il più particolare è il Miniatur Wunderland (il museo delle miniature), il più tecnico e sorprendente è Internationales Maritimes Museum (il museo navale).

Se vuoi fare una pausa ti consiglio di prendere un caffè alla Speicherstadt Kaffeerösterei (ti lascio il sito web) o un tè al Wasserschloss Speicherstadt Restaurant (qui il sito), in entrambi i casi ne uscirai soddisfatta/o.


Planten un blomen: il parco in centro città

Dopo averti parlato del lago e dell’Elba, non potevo non dedicare qualche parola al il Planten un Blomen. Il parco, realizzato agli inizi del ‘900, ospita una serra con piante esotiche (estremamente particolare, ma purtroppo attualmente chiusa per lavori), un giardino delle rose e il più grande giardino giapponese d’Europa, all’interno del quale si trova una sala da tè, in funzione da maggio a settembre.

Nei mesi estivi, la sera (dal primo maggio al 31 agosto alle ore 22:00 e dal primo settembre al 30 Settembre alle 21:00), una delle fontane centrali del parco prende vita e per un’ora delizia il pubblico con musica, giochi d’acqua e di luce. Non perdere questo spettacolo, gratuito tra l’altro, è meraviglioso, ti mostro qualcosina qui. Nei mesi invernali, invece, una parte del giardino si trasforma in una pista per il pattinaggio su ghiaccio.

Altra attrazione amburghese nei pressi del Planten un Blomen è Tele-Michel, la torre della televisione. Attualmente chiusa al pubblico, ma di pochi giorni fa è la notizia che verrà rimessa in sesto e riaperta a tutti entro quest’anno.

Vuoi vedere ancora un parco? Allora ti consiglio, anche se un po’ fuori città, il Botanischen Garten a Klein-Flottbek.


Una birra a Sternschanze

Per concludere il mio elenco di 10 cosa da vedere e fare ad Amburgo ho pensato di offrirti una birra (virtuale) e ne approfitto per portarti in uno dei quartieri più attivi di Amburgo: Sternschanze. Un must per ogni visitatore, è il mercatino delle pulci di Schanze del sabato mattina, dove è facile trovare anche artisti locali che vendono le loro creazioni.

Se ti trovi in zona non perderti una visita guidata al Birrificio Ratsherrn, a mio avviso una delle birre più buone in città, e un pezzo di focaccia alla Focacceria Apulia, che ha aperto nell’aprile del 2022 proprio a Sternschanze la sua seconda sede. In alternativa, prenota un tavolo da Jill, per una buona pizza napoletana.


Ora ti lascio, ti aspetto sulle pagine social del blog: Facebook e Instagram. Se sei in cerca d’ispirazione segui le mie bacheche su Pinterest: ogni giorno aggiungo ricette e idee viaggio che scovo sul web. Se ti fa piacere condividi il mio post con le 10 cose da fare e vedere ad Amburgo su i tuoi social, aiuti me e il mio blog a crescere!

Buona continuazione di giornata, a presto.

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