
Pitta di patate salentina: pasticcio di patate semplice e saporito
La pitta di patate salentina è un pasticcio di patate tradizionale della cucina pugliese, in particolare, della zona del Salento. Un rustico facile da prepara e che richiede ingredienti tipici della cultura contadina: patate, cipolle, pomodoro, uova e formaggio. Buona sia calda che a temperatura ambiente, perfetta da portare in tavola per un pranzo o una cena un po’ diversa dal solito. Ottima per un buffet salato o per una gita fuori porta.
In base alla zona e alla ricetta di famiglia, cambia lo spessore e la farcia, c’è chi aggiunge le acciughe, chi il tonno, chi la lascia vegetariana proprio come te la propongo io. Quel che certo sono i due strati di impasto a base di patate e formaggio e un cuore saporito di cipolla e altri vari ingredienti. Un po’ torta salata un po’ pasticcio, ricorda in forma il gateau di patate e il polpettone ligure con patate e fagiolini. Dal sapore rustico e deciso, la ricetta perfetta per chi ama i gusti consistenti che ricordano i piatti dei nostri nonni.
Se ti piace il mio lavoro e non vuoi perderti le prossime ricette, ti consiglio di seguirmi anche su Instagram e Facebook, condivido ogni giorno la mia quotidianità, curiosità, ricette, ingredienti e tutte le varie novità. Ma ora basta chiacchiere, allaccia il grembiule, partiamo. 😉

Pitta di patate salentina, ingredienti e procedimento
Pitta di patate salentina: pasticcio di patate semplice e saporito
Utensili
- 1 Teglia rettangolare 30×20 cm (nelle note ti spiego come cambiare la teglia)
Ingredienti
Per l'impasto alle patate
- 1 kg di patate nelle note ti spiego come sceglierle
- 60 g di parmigiano grattugiato per un gusto più intenso sostituiscilo con il pecorino
- 2 uova medie
- 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaino di menta tritata
- 1 presa di sale fino
Per la farcia
- 500 g di cipolle bionde il gusto è più delicato
- 4 cucchiai di olio EVO
- 50 g di olive denocciolate
- 20 g di capperi
- 2 foglie di alloro
- 500 g di polpa di pomodoro
- ½ bicchiere di acqua
- 1 presa di sale
Per terminare la ricetta
- 2 cucchiai di olio EVO
- 2 cucchiai di pangrattato
Procedimento
- Prepara tutti gli ingredienti, lava accuratamente le patate e lessale intere in acqua salata con tutta la buccia, ci vorranno una trentina di minuti.
Prepara la farcia
- Sbuccia le cipolle e tagliale in fette non troppo sottili. Versa l'olio in padella, aggiungi le cipolle, una presa di sale e lascia rosolare a fuoco moderato per circa 5-10 minuti.
- Trita finemente i capperi e le olive e uniscili alle cipolle, lascia insaporire ancora due minuti, aggiungi le foglie di alloro, il pomodoro e l'acqua. Aggiusta di sale e prosegui la cottura per circa 20-30 minuti. Le cipolle dovranno risultare tenere ma ancora integre, solo se necessario aggiungi ancora un po'di acqua calda durante la cottura.
Prepara la base di patate
- Sbuccia e passa le patate lesse allo schiacciapatate. Versa in una ciotola e unisci il formaggio grattugiato, le erbe aromatiche tritate, le uova, e un’abbondante presa di sale. Amalgama con un cucchiaio fino ottenere un composto omogeneo e umido.
Termina la preparazione e cuoci la pitta di patate
- Accendi il forno in modalità statica impostandolo su 180 °C. Ungi la teglia con parte dell’olio e cospargila con il pangrattato.
- Versa una metà del composto di patate nella teglia e forma il primo strato, schiacci al centro e realizza un bordo in modo da contenere la farcia. Aggiungi il composto di cipolle ormai tiepido. Copri, infine, con il composto di patate rimasto.
- Livella la superficie, cospargi con il pangrattato rimasto e aggiungi un abbondante giro d’olio.
- Porta in forno e cuoci per 30-35 minuti o fino a ottenere una bella crosticina dorata. Sforna e lascia intiepidire prima di servire la pitta salentina.
Video Ricetta


Accorgimenti e note per una pitta di patate salentina perfetta
In ricetta ti consiglio di utilizzare una teglia rettangolare 30×20 cm, il risultato sarà una pizza rustica piuttosto alta, forse un po’ troppo rispetto a quella tradizionale. Quindi, volendo puoi adoperare una teglia rettangolare leggermente più grande oppure una teglia tonda da 24 cm di diametro.
Per una buona riuscita della ricetta ti consiglio di scegliere delle patate a pasta gialla, ma che siano delle patate vecchie, solo così riduci al minimo la presenza di amido all’interno della patata e la quantità di acqua che esse assorbono in cottura.
La pitta di patate salentina è buona sia calda che fredda, magari leggermente scaldata o comunque a temperatura ambiente. Ti consiglio di preparare quindi il pasticcio con qualche ora di anticipo, in questo modo i sapori si intensificano e amalgamo e sarà più semplice tagliarlo. Puoi conservare la pitta di patate salentina per 3-4 giorni in frigorifero in un contenitore ermetico. Quando ben fredda, puoi anche congelarla.
Altre ricette con le patate che potrebbero piacerti
Ora ti lascio, ma come sempre ti aspetto sulle mie pagine social: Facebook, Instagram e Pinterest. Se ti fa piacere condividi il post su i tuoi social, mi aiuti a crescere e a continuare a creare sempre nuovi contenuti gratuiti. Infine, se ti sarò d’ispirazione e preparerai anche tu la pitta di patate salentina o qualsiasi altra ricetta, inviami le foto, sarò felice di ricondividerle.
Buona continuazione di giornata, alla prossima ricetta.



2 commenti
Claudia
Sei una dispensatrice di ricette squisite! E poi, io la pitta proprio non la conoscevo, è una gustosa scoperta!
Valentina
Mi fa davvero piacere leggere le tue parole e sono anche molto felice di averti fatto scoprire qualcosa di nuovo. Tra l’altro, la pitta salentina merita tanto! Provala e fammi sapere che ne pensi, anche se sono certa che ti saprà conquistare! Un bacio. Valentina. ❤